Grande settimana per il
petrolio, che mette a segno un rialzo del 7,07%, rispetto ai valori precedenti. Tecnicamente la situazione di medio periodo è
negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 46,49.
Settimana decisamente positiva per il
carburante, che ha terminato in rialzo del 2,72%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali
rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 1,331.
In forte ribasso il
Future sul Natural Gas, che chiude la settimana con un disastroso -8,2%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali
rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 2,888.
Balza in avanti il
frumento, che amplia la performance positiva con un incremento dell'1,17%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con
resistenza più immediata vista a 521,58, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 507,83.
Prepotente rialzo per il
mais, che archivia la settimana con una salita bruciante dell'1,93%. Tecnicamente, il
mais è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 385,67, mentre il
supporto più immediato si intravede a 377,67.
Composto rialzo per il
riso grezzo, che archivia la settimana con un guadagno dello 0,60%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel
breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 10,11.
Controllato progresso per il
metallo prezioso, che chiude la settimana in salita dello 0,31%. Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un
indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 1.291,72.