Contenuto
ribasso per il
petrolio, che archivia la settimana in flessione dello 0,35%. Tecnicamente, il
petrolio è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 54,49, mentre il supporto più immediato si intravede a 53,19.
Settimana da
dimenticare per la
benzina verde, che mostra una perdita del 4,19% sui valori dell'ottava precedente. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva della
benzina verde. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 1,432.
Affonda sul mercato il
derivato sul Gas, che a fine settimana soffre con un calo del 10,84%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali
rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 2,918.
Appiattita la performance del
grano, che a fine settimana porta a casa un timido +0,19%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di
contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 524,75.
Modesto guadagno per il
derivato sul mais che, afine settimana, avanza di poco a +0,26%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con
resistenza più immediata vista a 381,33, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 378,08.
Frazionale ribasso per il
riso grezzo, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,05%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 10,79, con un livello di
supporto a controllo della fase attuale stimato a 10,53.
Settimana decisamente positiva per il
metallo giallo, che ha terminato in rialzo dell'1,68%. Le implicazioni di breve periodo del
metallo prezioso sottolineano l'evoluzione della
fase positiva al test dell'area di resistenza 1.310,65.