Settimana molto
negativa per il
petrolio, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,40%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di
contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 57,23.
Brilla la
benzina verde, che chiude la settimana con una performance
positiva del 2,29%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 1,66, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 1,572.
Effervescente il
Future sul Natural Gas, che archivia la settimana con una performance decisamente positiva del 4,56%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 2,88, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 2,817.
Ribasso scomposto per il
grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,77%. Analizzando lo scenario del
grano si evidenzia un ampliamento della fase
ribassista al test del supporto 442,17. Prima resistenza a 476,17.
Settimana molto negativa per il
mais, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,69%. Il
quadro tecnico del
mais suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 358,83.con tetto rappresentato dall'area 372,33.
Brilla il
riso grezzo, che chiude la settimana con una performance positiva del 3,23%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali
rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 10,13.
Aggressivo avvitamento per l'
oro, che archivia la settimana mostrando una perdita del 2,56%. Quadro tecnico in evidente
deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1.281,27. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1.316,99.