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Il punto sulle commodities 10 marzo 2019 - [video]

Il mercato delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa

Piccolo passo in avanti per l'oro nero, che, a fine settimana, porta a casa un misero +0,34%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 56,83.

Ottima performance per la benzina verde, che ha chiuso la settimana in rialzo del 9,50%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 1,822, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 1,765.

Modesto guadagno per il Future sul Natural Gas che, a fine settimana, avanza di poco a +0,63%. Le implicazioni di breve periodo del Future sul Natural Gas sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 2,886.

Ribasso scomposto per il frumento, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,51%. Il quadro tecnico del grano suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 425,33.con tetto rappresentato dall'area 446,33.

Ribasso scomposto per il mais, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,01%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 351,33. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 361,58.

Brilla il riso grezzo, che chiude la settimana con una performance positiva del 2,40%. Tecnicamente, il riso grezzo è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 10,68, mentre il supporto più immediato si intravede a 10,45.

Controllato progresso per il metallo giallo, che chiude la settimana in salita dello 0,38%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 1.289,62.
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