Settimana decisamente positiva per il
petrolio, che ha terminato in
rialzo del 4,19%. Lo status tecnico del
petrolio è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 59,45, mentre il primo supporto è stimato a 57,66.
Ottima performance per la
benzina verde, che ha chiuso la settimana in rialzo del 2,70%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 1,872, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 1,83.
In forte ribasso il
Future sul Natural Gas, che chiude la settimana con un disastroso -2,55%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre
segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 2,843.
Protagonista il
derivato sul grano, che ha chiuso la settimana con un rialzo dell'8,12%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre
segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 435,58.
Prepotente
rialzo per il
mais, che archivia la settimana con una salita bruciante del 5,74%. Tecnicamente, il
mais è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 380,17, mentre il supporto più immediato si intravede a 359,42.
Bene il
riso grezzo, con un rialzo dello 0,89%, rispetto ai valori della scorsa ottava. Segnali di
rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 10,81, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 10,56.
Frazionale rialzo per il
metallo prezioso, che mette a segno un modesto profit a +0,31%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel
breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 1.293,48.