Settimana decisamente positiva per il
petrolio, che ha terminato in rialzo dell'1,89%. Tecnicamente, il
petrolio è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 60,68, mentre il supporto più immediato si intravede a 59,48.
Chiusura in rosso per la
benzina verde, che termina la settimana segnando un calo dell'1,23%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 1,941.
In forte ribasso il
Future sul Natural Gas, che chiude la settimana con un disastroso -3,5%. Lo scenario di breve periodo del
Future sul Natural Gas evidenzia un declino dei corsi verso area 2,625.con prima area di resistenza vista a 2,737.
Ribasso scomposto per il
grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,81%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 453,83. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 465,58.
Ribasso scomposto per il
mais, che archivia la settimana con una perdita secca del 5,98%. Lo status tecnico del
mais mostra segnali di peggioramento con supporto fissato a 348,75, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 372.
Affonda sul mercato il
riso grezzo, che a fine settimana soffre con un calo del 2,51%.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 11,12.
Settimana molto negativa per l'
oro, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,60%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1.281,4. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1.312,39.