Piccolo passo in avanti per il
petrolio che, a fine settimana,
porta a casa un modico +0,27%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 66,16, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 64,21.
Ottima performance per la
benzina verde, che ha chiuso la settimana in rialzo del 2,16%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 2,169, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 2,051.
In forte ribasso il
Future sul Natural Gas, che
chiude la settimana con un disastroso -6,1%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 2,502.
Ribasso scomposto per il
grano, che archivia la settimana con una
perdita secca del 4,38%. Analizzando lo scenario del
grano si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 426,17. Prima resistenza a 454,92.
Performance infelice per il
mais, che chiude la settimana con una performance dello 0,42%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 352,67. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 358,92.
Andamento annoiato per il
riso grezzo, che
chiude la settimana in ribasso dello 0,33%. Contrazione per il quadro tecnico generale con la curva dei prezzi costretta a subire la maggior pressione dei venditori con approfondimenti di quota verso 10,41.
Composto ribasso per l'
oro, in flessione dell'1,16% sui valori dell'ottava precedente. Analizzando lo scenario dell'
oro si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 1.273,7. Prima resistenza a 1.276,1.