In un‘intervista a
Teleborsa, l’avvocato
Vincenzo De Michele affronta le tematiche che ruotano intorno al precariato nel pubblico impiego e precisamente affronta la questione di illegittimità sollevata dal
Tribunale di Foggia alla Corte Costituzionale circa due normative e quindi la mancata stabilizzazione degli stessi.
"Il tribunale di Foggia con
ordinanza del 26 ottobre 2016 ha sollevato questione di illegittimità costituzionale a proposito di una norma del Decreto Balduzzi che impedisce la stabilizzazione del precariato pubblico sanitario dopo il
superamento dei 36 mesi di servizio, anche non continuativi, presso le aziende sanitarie.
Il tribunale di Foggia ha altresì sollevato, sempre nell’ambito della stessa ordinanza,
questione di illegittimità costituzionale dell’ articolo 36 comma 5 del testo unico sul pubblico impiego, altra norma che impedisce la conversione dei contratti a termine, successivi al superamento dei 36 mesi, per violazione di norme imperative di legge.
Se la Corte Costituzionale, dovesse decidere per la
declaratoria di legittimità di queste due norme che impediscono la tutela effettiva dei lavoratori precari nel
pubblico impiego sanitario, tale decisione avrebbe
effetti dirompenti anche sul resto del precariato pubblico,
compreso quello scolastico. La sentenza è attesa entro l’estate 2017".