Abbiamo incontrato a Roma il
presidente Udir Marcello Pacifico con il quale abbiamo affrontato il tema della sicurezza nelle scuole ma anche il quello dei provvedimenti adottati dal Tar nei confronti dei dirigenti scolastici.
"Si, come Udir, abbiamo ottenuto dal Tar Lazio un nuovo provvedimento per i
dirigenti scolastici, i dirigenti degli istituti comprensivi che erano stati esclusi dalle presidenti di commissioni delle scuole medie e che ora vengono reinseriti proprio in queste commissioni per poterle presiedere".
"Abbiamo messo in evidenza la palese discriminazione rispetto ai dirigenti sia dei circoli didattici così come dei dirigenti delle scuole superiori e questa altro non è che l'ennesima iniziativa giudiziaria che vede vittoriosa l'Udir nelle aule dei Tribunali - ma il sindacato dei dirigenti scolastici non è solo questo fa sapere il presidente Pacifico - Udir non è solo questo, ultimamente, con il convegno organizzato a Palermo abbiamo messo al centro dell'opinione pubblica ancora una volta il
tema della sicurezza. E' di questi giorni la notizia di nuovi crolli di solai o di soffitti nelle scuole ed ecco che il
dirigente scolastico viene sempre accusato e fa da capro espiatorio di tutto questo, quando già in passato in Parlamento durante la scorsa legislatura, abbiamo presentato una proposta, un
emendamento al testo unico sulla sicurezza con il quale si
esonerava il dirigente scolastico da responsabilità non sue visto che non ha il potere di spesa per evitare tali eventi".
Fa sapere Pacifico che in tutto questo "esiste una circolare del presidente e del capo dei Vigili del Fuoco diretta a tutti i dirigenti scolastici dove li avverte delle
ispezioni che sono in corso da parte dei Vigili del Fuoco stessi, sulla normativa antincendio, un altro elemento che riguarda la sicurezza, un altro elemento che nuovamente vorrebbe trovare corresponsabili dirigenti scolastici, quando Udir ha messo a loro disposizione una diffida proprio per prevenire eventuali sanzioni a loro carico".
"Tutto questo in un momento in cui ancora un'ennesimo adempimento, quello dalla nomina del
DPO, Data Protection Officer, secondo il regolamento Europeo sulla protezione dei dati della privacy, altra incombenza sulle scuole, e anche qui Udir ha messo a disposizione una convenzione con una società per nominare questo responsabile per cercare di portare la scuola a norma. Tutti elementi - in conclusione dichiara il presidente Udir - che
non fanno che burocratizzare un lavoro che invece votrebbe essere valorizzato per quello che è, dirigere una scuola dello Stato significa anche andare a sviluppare certe competenze che poi non vengono valorizzato nel contratto e neanche in quella adeguamento della perequazione con le altre aree della dirigenza. Sono tutte battaglie che il sindacato Udir porterà avanti con
seminari e incontri specifici, con incontri nelle sedi parlamentari e laddove sarà necessario, nella sede giudiziaria".