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Le prove per i posti di sostegno si svolgeranno nell'arco di una settimana in tutta Italia, ma ancora una volta, purtroppo, il ministero non ha tenuto conto della sentenza del Consiglio di Stato, che prevede la fissazione del numero di
posti in base alle effettive esigenze". E' quanto afferma
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief.
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Ciò non è avvenuto - sottolinea il sindacalista - in particolar modo in molti Atenei nel Nord vi sono solo
4.000 posti, a fronte dei 28.000-29.000 banditi, ma dove ci sono
più di 70.000 precari che ogni anno sono chiamati per insegnare su posti di sostegno".
"La stessa cosa si può dire anche per i
precari con 36 mesi, che sono rimasti delusi, perché
si aspettavano di accedere direttamente ai corsi e, invece, potranno
accedere solo alla riserva del 35% sempre facendo le selezioni", denuncia Pacifico, ribadendo "questo non è quello che diceva la legge".
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Noi come ANIEF ricorreremo per tutti gli esclusi al Nord e per tutti i precari esclusi in ogni parte d'Italia, affinché possano accedere a questi corsi, Noi abbiamo bisogno di insegnanti specializzati, quindi occorre
ampliare sempre di più la platea dei partecipanti in base alle effettive esigenze", conclude Pacifico.
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