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Scuola, mobilità 2016 tanto lavoro per i giudici

A margine del convegno Confedir svoltosi a Roma presso l’Hotel Cicerone, il presidente Anief Marcello Pacifico in un’intervista fa sapere che il sindacato della scuola contesta l’ordinanza ministeriale sulla mobilità 2016.

"In primo luogo perché esclude i docenti di sostegno, questi docenti hanno un blocco quinquennale che però è illegittimo perché la norma è derogatoria rispetto a tutti i blocchi e permette il trasferimento di tutto il personale della scuola, sia docente che ATA".

Così il presidente del sindacato della scuola inizia la sua intervista e prosegue sostenendo che "ecco perché consigliamo a tutti i docenti di sostegno, sia che abbiano diversi anni di servizio alle spalle sul sostegno o anche senza servizio, di presentare comunque la domanda in base alle fasi decise nell’ordinanza ministeriale e poi di ricorrere in tribunale così da vedere anche loro riconosciuti i propri diritti".

Pacifico andando avanti con la sua intervista fa sapere che Anief contesta anche la tabella di valutazione dei titoli in quanto il sindacato ritiene che chi abbia insegnato nella scuola paritaria meriti il riconoscimento di tale servizio e a tal fine consiglia di dichiararlo nella domanda, esattamente come suggerisce di dichiarare tutto il servizio pre-ruolo, che ai sensi della direttiva comunitaria, dovrà essere valutato per intero e non per metà rispetto al servizio di ruolo.

Il presidente conclude l’intervista comunicando che "per tutte queste ragioni, abbiamo aperto degli sportelli straordinari in tutto il territorio nazionale, vi invitiamo a consultare il sito e chiedere una consulenza ai nostri collaboratori ed ai nostri quadri sindacali per compilare la domanda ed eventualmente anche ricorrere ed avere finalmente garantito il proprio diritto al trasferimento".
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