Teleborsa ha incontrato
Emilio Bellingardi, Direttore generale della SACBO, la società che gestisce l'aeroporto Orio al Serio di Bergamo che ha illustrato i dati di traffico dello scalo da sempre in costante crescita, nonostante le difficoltà che negli ultimi tempi hanno colpito
Ryanair che ha qui in Lombardia una delle più grandi basi d'Europa.
Un trend di crescita dell'aeroporto come a suo tempo previsto nell'elaborazione dei dati di
budget in linea con quanto approvato nel maggio scorso dal Consiglio d'Amministrazione.
A proposito della "
crisi Ryanair", il D.G. Bellingardi ritiene che questo allarme sia stato il frutto di un "misunderstanding" in quanto la low cost irlandese non ha mai annunciato una sua "decrescita" in questa
stagione invernale, ma ha semplicemente rallentato in qualche modo la sua avanzata irruenta di questi anni.
Una crescita della compagnia che ha determinato il posizionamento dell'aeroporto di Bergamo al terzo posto in Italia per traffico passeggeri.
Bellingardi ribadisce poi che che
SACBO non ha mai ricevuto aiuti pubblici e che la società ha potuto sempre sostenere autonomamente attività e strategie che sono, tra l'altro, investimento in termini di co-marketing, allo scopo appunto di permettere l'aumento del traffico
passeggeri che partono e arrivano da questo aeroporto.
Un risultato sotto gli occhi di tutti, in quanto SACBO non ha mai chiuso un
bilanncio in perdita investendo negli ultimi 10 anni centinaia milioni e distribuendo importanti utili ai suoi azionisti.
Col nuovo
piano industriale 2015-2030, non scelta ma obbligo, SACBO vuole consolidare il posizionamento con nuovi investimenti e accorgimenti che tengono conto dei suggerimenti di tutti gli Enti interessati e "dobbiamo dimostrare all'Ente concessorio di poter mantenere questo
traffico, anche con la prevista riduzione per il 2020-21 del traffico cargo".