Teleborsa ha intervistato il segretario generale della
Flaei Cisl,
Carlo De Masi, su come si possa curare questo "morbo" che affligge l'
Europa ovverosia la questione energetica. Premettendo che i problemi vanno affrontati su due piani (a livello europeo e nazionale), il segretario sindacale ha tracciato alcune priorità: i rapporti con le rinnovabili, le
innovazioni di rete, l'efficienza energetica, la mobilità elettrica, la domotica e così via. De Masi ha anche affrontato il tema dei
distretti energetici come risorsa per rilanciare il settore, giacché i grandi impianti hanno fatto il loro tempo e dimostrato i limiti di fronte ad una domanda in calo.
Una grande chance sarebbe quella di creare opportunità per il rilancio del settore e dell'occupazione, anche ipotizzando delle piccole comunità in grado di
produrre energia a chilometri zero, grazie all'autosufficienza ed alla possibilità di controllare i costi. Un modello alla internet (tante reti che interconnettono ad un grande network) è un futuro credibile? Secondo De Masi è un modello futuristico in cui la
CISL crede molto e che potrebbe garantire lo sviluppo del Paese e dell'occupazione.