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Angelo Falchetti, dall'imprenditoria alla cosa pubblica

Abbiamo intervistato Angelo Falchetti, noto imprenditore che negli anni 90, insieme ad un gruppo di amici, ha fondato Dada, società internazionale di servizi di registrazione di nomi a dominio e hosting, nonché di servizi per la protezione del brand e per la pubblicità in rete.

Amministratore Delegato della società fino al 2008, dopo un periodo durato due anni come Assessore Comunale, nel 2011 diventa Presidente di Mercafir, società dei mercati all'ingrosso controllata dal Comune di Firenze.

Falchetti, che approdando a Mercafir ha dato inizio ad una nuova fase professionale della sua vita, ha messo a disposizione tutta la sua esperienza e passione al servizio del progresso della collettività ed infatti: "Quando sono approdato a Mercafir sicuramente non ho trovato una società in eccessiva difficoltà - spiega il presidente Falchetti, però sicuramente aveva bisogno di razionalizzare molto i costi, strutturare i processi, in particolare ciò che totalmente mancava era una digitalizzazione dei processi e quindi nell'organizzazione aveva bisogno di grande efficienza. Questo ci ha permesso di recuperare una PFN in pareggio in quattro anni rispetto a quel debito che c’era e ha portato dei risultati economici notevoli, essendo noi oramai abbondantemente sopra al 5% del ROI".

I diversi mercati agroalimentari italiani sono coinvolti tutti insieme in un progetto per trovare la giusta sinergia tra loro così da raggiungere obbiettivi più complessi da tentare singolarmente e tra i protagonisti naturalmente compare Mercafir ed il suo presidente commenta: "Recentemente, abbiamo costituito, sfruttando la formula del contratto di rete, un contratto di rete nazionale che coinvolge prima di tutto i mercati di Napoli, Roma, Firenze, Milano e Torino, quindi non solo i principali mercati ma l’intera filiera da nord a sud del prodotto italiano; il tutto per ottenere sinergia di costi, ricavi, controllare ed uniformare i processi".

"In questo momento ci stiamo concentrando, da una parte, sul fare gare di acquisto comuni", prosegue Falchetti, "la più importante che partirà ora prima dell’estate, è quella dell’energia elettrica per strappare prezzi più bassi e per lavorare e confrontare i dati assieme e dall'altra lavoriamo anche sulla qualità; stiamo quindi uniformando i controlli di qualità con l’obbiettivo di riuscire ad avere entro la fine dell’anno un protocollo unico ed unitario per tutta la filiera che rappresentiamo con la prospettiva di poter arrivare a fare un marchio insieme".

Tra le diverse attività che lo vedono protagonista c’è anche quella della realizzazione dello stadio della Fiorentina e circa l’argomento dichiara: "Un percorso iniziato già da settembre 2011 con la presentazione di un progetto diventato una variante urbanistica. Si tratta di un progetto che ora è cambiato perché nel frattempo sono comparse le città metropolitane ed anche Firenze, come le altre città italiane, hanno ampliato il proprio spazio urbanistico e mercato e stadio insieme diventeranno il fulcro di questa nuova città. Un progetto urbanistico molto importante che apre anche prospettive di investimento notevoli nell'area tra l’aeroporto, nuova pista dell’aeroporto, stadio, Mercafir e sviluppo delle zone limitrofe, parliamo di investimenti per circa un miliardo di euro".
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