Euro in calo nei confronti del biglietto verde perde lo 0,40% e scambia a 1,0591 dollari. Il
dollaro prende forza dalla robustezza dell’economia statunitense dimostrata da alcuni dati macro di alcuni recenti dati macro. Un quadro che apre la strada a interventi più rapidi del previsto sul fronte dei rialzi dei
tassi di interesse americani. Il dollaro resta dunque in posizioni di sostanziale forza, con il primo supporto di volume posto a 1,0561 dollari.
Il dollaro rimbalza nei confronti dello
yen, grazie ai nuovi spunti in ottica dei futuri rialzi dei tassi di interesse statunitensi, giunti dal Presidente della Fed, Janet Yellen. La prima donna alla guida della banca centrale si aspetta che alla fine del 2019 i tassi di interesse arrivino al 3% in
USA. Il biglietto verde guadagna lo 0,62% e si posiziona a 115,27.
Torna a scendere la
sterlina nei confronti del dollaro dopo aver beneficiato del discorso del premier britannico Theresa May che ha confermato l’addio del Regno Unito al mercato unico europeo. Sulle valutazioni della moneta inglese pesa la rinnovata forza del dollaro che si avvantaggia delle crescenti previsioni di ben tre
rialzi dei tassi d'interesse quest’anno. Il cross sterlina/dollaro scambia a 1,2299.
Euro in rialzo nei confronti dello yen guadagna lo 0,23% scambia a 122,10. Come da attese il Consiglio direttivo della BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse e confermato il piano QE a tutto il 2017, scadenza già prorogata nella riunione di fine 2016. La prima resistenza di
volume è posta a 122,47. Il primo supporto a 121,71.