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Scuola, Udir: "A ottobre udienza su taglio FUN. Illegittimo taglio fondo per dirigenti scolastici"

L'Udir da sempre si batte contro il taglio del FUN, che si è tradotto in una riduzione del salario accessorio dei dirigenti scolastici. Ora il sindacato è riuscito a calendarizzare l'udienza pubblica per il mese di ottobre e continuerà a battersi contro un provvedimento che considera illegittimo. Lo ha detto il Presidente del sindacato Udir, Marcello Pacifico, in una intervista a Teleborsa.

Si è svolta la Camera di Consiglio del TAR sulla discussione del taglio del fUN patrocinato dal legale dell'Udir. Ci sono delle novità?

"La novità - ha spiegato il sindacalista - è che finalmente questo ricorso viene discusso in tribunale: era da anni che si aspettava il risultato di un ricorso avverso il taglio del salario accessorio dei dirigenti scolastici ed i legali dell'Udir, l'avvocato Zampieri e l'avvocato Nicelli, sono riusciti finalmente a fare calendarizzare dopo neanche pochi mesi un'udienza pubblica su questo tema per il mese di ottobre".

"L'Udir richiede che venga rivisto il FUN, quel fondo all'interno del quale vengono versati dei soldi dall'amministrazione per pagare la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Secondo i legali dell'Udir questo fondo in realtà è stato decurtato illegittimamente negli ultimi otto anni e certamente da quando è intervenuta la recente Legge Semplificazione.

"Nel caso in cui venga accolto questo ricorso verrà annullato il decreto che taglia ancora di ulteriori 8 milioni il FUN, verrà reintegrato con le risorse derivanti da tutti quei presidi che sono andati in pensione e che avrebbero dovuto versare l'assegno "ad personam" chiamato RIA, non nelle casse del MEF ma nel FUN stesso, e quindi ogni dirigente scolastico per ogni anno potrebbe arrivare a percepire altri 56 mila euro in più almeno a partire dal 2011 e comunque certamente dal 2016".

"Ancora una volta - ha concluso - l'azione di Udir risulta determinante per tutelare la categoria, ancora una volta vi sono dei ricorsi collettivi gratuiti per tutti i ricorrenti, ricorsi a cui ancora è possibile aderire prima della decisione finale. E' importante che chi vuole riqualificare il proprio stipendio e valorizzare la propria professionalità, aderisca a questi ricorsi in tempo utile prima che venga discusso ad ottobre".
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