Si conferma in crescita la redditività di
UBI banca che ha archiviato il 2015 con un utile al netto delle poste non ricorrenti di 195,1 milioni di euro, in crescita del 33,2% rispetto all'utile del 2014. L’
utile netto contabile ha cambiato segno rispetto all'anno precedente salendo a 117 milioni di euro.
Le
commissioni nette si sono attestate a 1,3 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al risultato del 2014 pari a 1,2 miliardi di euro, grazie soprattutto alla crescita del risparmio gestito del 12%.
Il costo del
credito si è ridotto di ben 126 milioni di euro rispetto all'esercizio 2014, attestandosi a 802,6 milioni di euro, con un decremento del 13,6 %
I
crediti deteriorati sia lordi che netti sono in discesa, rispettivamente dell’1,6% a 13,4 miliardi di euro e dell’1,9% a 9,7 miliardi di euro.
Cresce del 2,8% la
raccolta, che si è attestata a 91,5 miliardi di euro, grazie all'incremento di 3,6 miliardi di euro registrato dalla voce conti correnti e depositi, in sintonia con l’aumento degli impieghi dello 0,9% a 84,6 miliardi.
La solidità patrimoniale di
UBI è dimostrata dalla crescita sostanziale del
CET1 ratio che è stato pari al 12,08%. Visti gli ottimi risultati, il management ha proposto la distribuzione di un
dividendo agli azionisti di 11 centesimi di euro per azione, in aumento del 37,5% rispetto agli 8 centesimi distribuiti nel 2014.