Giornata interlocutoria per i listini di Eurolandia, che consolidano i recenti rialzi dopo la vittoria di Macron nel voto in Francia.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+4,58%),
Banca Mediolanum (+2,46%) e
A2A (+1,20%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
BPER, che ottiene -4,87%.
Seduta in frazionale rialzo per il
petrolio. In
aumento dell’1,16% raggiunge 46,41 dollari per barile.
Tra i dati macroeconomici rilevanti,
delude la produzione industriale italiana cresciuta a marzo a passo lento, ma sopra le attese degli analisti, mentre
l'industria francese accelera oltre il previsto. Nel pomeriggio sono attese le
scorte di petrolio e i
prezzi import-export dagli
USA.
Attesa una partenza debole per Wall Street. In particolare, il future sull'S&P-500 si muove sotto la parità, in sintonia con il derivato sui titoli tecnologici USA che scambia a 5.673,00 punti.