Ancora la scuola, nel mirino di
Palazzo Chigi. La legge di stabilità ha finanziato le risorse per l'aumento degli stipendi per i dipendenti statali.
Ha fatto il punto della situazione il presidente di
ANIEF, Marcello
Pacifico, ai microfoni di
Teleborsa, parlandone in maniera ampia: "ANIEF ha sempre denunciato come queste risorse, che si aggirano intorno ai 30 euro a testa di aumento per gli statali, sono insoddisfacenti. Questi soldi sono presenti, stanziati dal
Governo ed il Parlamento. La soluzione, forse è quella di rinnovare i contratti - continua Pacifico - ma non possono essere rinnovati se non si firma la nuova rappresentatività, che blocca le trattative per i rinnovi".
"Questo è un momento pericoloso, il
Governo sta cercando di raccogliere tutte le risorse disponibili per evitare la procedura d'Infrazione, che potrebbe riprendersi i soldi stanziati gli aumenti - continua Pacifico - se fossi stato nel sindacati rappresentativi avrei subito firmato l’accordo per bloccare almeno questi interventi e dare aumenti agli statali. Addirittura, a
Palazzo Chigi, c’è stato un accordo per dare 80, 100 euro in più a un milione di docenti
ATA e se non si firma l’accordo questi soldi saranno bruciati".
La speranza è quella della firma di questo accordo da parte delle confederazioni rappresentative perché "se non si firmerà gli statali perderanno quei pochi aumenti che avrebbero potuto avere". "ANIEF - conclude il presidente - ricorrerà ai
tribunali perché non è possibile che per interessi di parte, delle proprie
associazioni sindacali si vadano a minare gli interessi dei lavoratori. Il sindacato nasce per tutelare i lavoratori e non per illuderli, ci batteremo fino in fondo per rispettare questo sacrosanto diritto".