Maggio, mese in cui Anief sta organizzando tantissimi incontri a distanza, proprio per fare in modo che da una parte i lavoratori siano informati su quello che sta avvenendo, sulle ordinanze che stanno per essere approvate, anche sui protocolli di sicurezza, per quanto riguarda quello che è avvenuto in questi mesi e che avverrà anche con la ripresa della scuola attraverso gli esami di stato e la ripresa a settembre delle attività in presenza. Lo fa sapere
Marcello Pacifico, presidente Anief sottolineando che si tratta quindi di un
mese di assemblee sindacali, molto partecipate, nonostante siano a distanza, centinaia e centinaia di partecipanti in ogni Provincia.
Ogni giorno Anief - sottolinea il sindacalista - svolge tutte queste assemblee e parte proprio dai temi del rapporto tra i problemi della sicurezza sul lavoro a seguito della
diffusione del Covid-19, della didattica a distanza, del lavoro agile, con anche delle note di ripartenza sull'anno prossimo scolastico in presenza, cosa dovrà fare alla luce dei colloqui avuti con il Ministero.
Ma "
nelle assemblee affrontiamo anche il tema del decreto legge numero 22 sulla scuola per chiudere quest'anno scolastico e per iniziare il nuovo anno scolastico.
E' molto importante la discussione di questo decreto: sono stati presentati gli emendamenti e se anche molti sono quelli che ha richiesto l'Anief in audizione. E poi ancora in questi incontri parliamo di un documento che è stato elaborato di concerto con i legali dell'Anief,
le tavole della giurisprudenza: è un documento che si riferisce proprio sui 10 diritti fondamentali che il personale docente AtA, educativo, di ruolo, precario, che deve essere riconosciuto dallo Stato".
Per Pacifico "è un paradosso: l
a giurisprudenza, la Cassazione, riconosce questi diritti eppure le norme continuano a negarli. E quindi parliamo anche di questi problemi, di come farsi riconoscere questi diritti. Tra l'altro, assemblee sindacali che si svolgono ogni giorno dalla mattina e tutto il pomeriggio, in contemporanea, anche in Province diverse sempre distanza. Basta registrarsi semplicemente, sono aperte a tutti, ed è molto importante poi che si entra in contatto con tutti, non solo con i relatori, ma chi con i sindacalisti dell'Anief, per avere delucidazioni, porre quesiti ed osservazioni".
Contestualmente, sempre nel mese di maggio, proprio sulle tavole della giurisprudenza, il Presidente Anief fa sapere che "
sono in programmazione dei webinar specifici con gli avvocati per fare il punto sul contenzioso, per vedere quali sono le sentenze e dove sono gli approcci della giurisprudenza su questi temi. "
Anief ancora una volta ti segue da casa" è il motto che "abbiamo realizzato: il sindacato deve fare questo, è una parte sociale deve essere l'intermediario tra una parte della società in questo caso dei lavoratori della scuola che lavorano a distanza, ma questo non vuol dire che hanno i diritti negati, anzi i diritti devono essere ancora più tutelati e, dall'altra parte lo Stato, le amministrazioni con cui il sindacato si confronta sia quelle nazionali sia quelle europee".
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