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Dl Rilancio, Anief chiede modifiche al Governo per diritto allo studio discusso agli Stati Generali

Sono sotto esame del Parlamento, presso la V Commissione Bilancio, gli emendamenti presentati da Anief al Dl Rilancio, mentre sono ancora in corso gli Stati generali convocati dal Premier Giuseppe Conte. Il sindacato ha ribadito che, quando si parla di diritto allo studio, uno dei temi più sensibili riguarda le classi pollaio, un tema prioritario anche per il Governo, così come è prioritario quello del tempo scuola".

Il Presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, in una intervista rilasciata a Teleborsa, sollecita però che si agisca subito per garantire la riapertura in sicurezza delle scuole a settembre. "Occorre che il Governo faccia una scelta precisa già nel Dl Rilancio, senza spettare la prossima Legge di Bilancio a ottobre e senza attendere i soldi del Recovery Fund. Se Il Governo conferma la volontà di combattere queste piaghe - afferma - occorre che prenda in considerazione questi emendamenti dell'Anief, che prevedono fra le altre cose la riduzione del numero delle classi a 20 alunni, anche a 15-16 se si devono osservare le norme sul distanziamento sociale".

"Ciò implica - sottolinea Pacifico - l'assunzione di almeno 60 mila insegnanti nella scuola dell'infanzia e primaria ed altrettanti nella secondaria di primo e secondo grado, ed in più altri 40 mila ATA sia per l'igienizzazione sia per la vigilanza. Serve quindi un piano straordinario di reclutamento, che risolva anche il problema annoso dei precari che sono in graduatoria e devono essere assunti".

"Qui non si tratta di una sanatoria - precisa il leader del sindacato - ma dell'uso delle risorse che ci siamo trovati anche in tempo di pandemia, per la Didattica a distanza".

"L'altro grande tema è quello dell'equità sociale e della lotta alla povertà educativa", ricorda Pacifico, auspicando che si intervenga con organici differenti per Regine per territorio".

"Se noi mettiamo al centro tutti questi temi sarà possibile far ripartire una scuola migliore, più equa, più giusta e più solidale; questa è la strada giusta e noi faremo di tutto per indicare al Governo tutte le strade da percorrere per realizzare questo obiettivo".

(Foto: unique hwang / Pixabay)
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