Ribasso scomposto per l'
oro nero, che archivia la settimana con una
perdita secca del 3,02%. La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 80,78.
Ribasso scomposto per il
carburante, che archivia la settimana con una
perdita secca dell'1,94%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 2,651.
In forte ribasso il
gas naturale quotato sul mercato europeo, che
chiude la settimana con un disastroso -17,15%. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il
Dutch TTF Natural Gas, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 51,49. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa.
Settimana vivace per il
grano, protagonista di un allungo verso l'alto, con un
progresso dell'1,10%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del
frumento restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge nel breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci.
Settimana vivace per il
mais, protagonista di un allungo verso l'alto, con un
progresso dell'1,14%. Tecnicamente, il
granoturco è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 689,24, mentre il supporto più immediato si intravede a 672,49. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro.
Controllato progresso per il
derivato sui semi di soia, che chiude la settimana
in salita dello 0,23%. Lo status tecnico della
Soia è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 1.527,25, mentre il primo supporto è stimato a 1.493. Le attese propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista.
Appiattita la performance del
metallo giallo, che
a fine settimana porta a casa un timido +0,09%. Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 1.940,98.
"