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Anief: la Scuola non può più attendere, il nuovo Governo intervenga con un decreto urgente

Nuovo sciopero della scuola oggi 29 maggio a Roma, abbiamo incontrato il Presidende nazionale ANIEF Marcello Pacifico e gli abbiamo domandato a proposito dello sciopero stesso e di cosa si aspetta il sindacato della scuola da questo nuovo Governoe dalle istituzioni in generale.
"Un nuovo sciopero della scuola, il sesto dall'inizio dell'anno, da gennaio e un nuovo Governo, il Governo Cottarelli che si sta per insediare, un governo che si dichiara neutrale e che dovrebbe portarci al voto a settembre o al massimo il prossimo anno qualora qualcuno gli dia la fiducia per approvare la legge di stabilità".

Questa la prima battuta del presidente Pacifico che prosegue sottolineando come però "la scuola non può più aspettare, a questo nuovo governo chiediamo immediatamente, visto che si fermeranno anche le commissioni parlamentari, di intervenire con un decreto urgente sulla scuola".

"L'ex commissario della Spending Review, lo abbiamo conosciuto ben 5 anni fa quando affrontammo il tema della spending review nella scuola e abbiamo dimostrato che così come va, questa vita scolastica porta più spese che risparmi. Bisogna stabilizzare il personale precario partendo dalla riapertura delle graduatorie di esaurimento per tutto il personale abilitato, non possiamo assistere ogni giorno qui al TAR, il Tribunale Amministrativo e al Consiglio di Stato a decreti, ordinanze e sentenze che vanno a supplire l'intervento della politica e molto spesso possono determinare addirittura il licenziamento del personale che è stato assunto anche con riserva da queste graduatorie, quindi aspettiamo che tutto il personale abilitato venga inserito con un provvedimento urgente del Governo, provvedimento che deve andare anche ad adeguare l'organico di fatto all'organico di diritto perché non è più possibile, ormai anche per ragioni economiche, tenere i supplenti precari piuttosto che assumerlì visto che devono essere trattati come il personale di ruolo; lo dice la sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione e quindi riteniamo, nel rispetto della normativa comunitaria, che tutti i posti in organico di fatto, utilizzati ogni anno, più di 150.000 posti per docenti ATA come supplente, vengano trasformati in organico di diritto con un piano straordinario di immissioni in ruolo".

Piuttosto risoluto l'intervento del presidente ANIEF che conclude "questi sono i primi due atti che chiediamo al Governo, ivi incluso la trasformazione dei posti in deroga sul sostegno per garantire 80.000 alunni con handicap grave certificato di poter avere la loro continuità didattica. Se non si fa questo, lo abbiamo dimostrato in passato, lo Stato continuerà a spendere di più e quindi riteniamo che questo non faccia bene per le casse dello Stato, per il recupero del deficit e per il rapporto col PIL. Chiediamo al nuovo Governo un provvedimento urgente e al Parlamento e a queste forze politiche che si apprestano ad andare al voto, di rispettare quello che hanno promesso in campagna elettorale ma che hanno anche promesso con dichiarazione pubblica, di interessarsi alla questione e di risolverla".
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