Nessun passo indietro, sempre avanti: chi è inserito nella in
seconda fascia delle GPS deve essere
assunto nei ruoli della Pubblica Amministrazione. Lo ribadisce il Presidente del sindacato Anief,
Marcello Pacifico, preannunciando nuove battaglie a tutela dei precari della scuola.
"Il decreto legge
Sostegni Bis - ricorda Pacifico - prevede che possa essere
assunto solo chi è nella prima fascia ed ha tre anni di servizio. Ma l'Europa ha accolto il reclamo collettivo su denuncia presentata da Anief e dal Comitato europeo per i diritti sociali. E anche la Cassazione e la Corte Costituzionale riconoscono che ci vuole un
percorso riservato per i precari della scuola italiana".
"I precari non sono solo i 20 mila inseriti nella prima fascia, sono anche i
400mila inseriti nella seconda fascia", sottolinea il sindacalista, precisando che ne vengono chiamati 200 mila ogni anno per le supplenze.
"A nostro avviso la norma prevista nel decreto Sostegni Bis è illegittima perché viola la normativa comunitaria. Siamo pronti ad impugnarla - afferma il Presidente dell'Anief - nei tribunali nazionali ed in Europa perché
vogliamo giustizia per i precari. Abbiamo vinto già la prima battaglia con la card docenti e, in passato, con il risarcimento dei precari. Siamo convinti che i tribunali italiani finalmente diano e possano dare giustizia ai precari della scuola italiana".
"Tutti coloro che sono inseriti in seconda fascia devono seguire le istruzioni dell'Anief e
fare domanda per essere assunti in base al nuovo decreto ministeriale che prevede la
riapertura di una nuova graduatoria per essere assunti nei ruoli dello Stato", spiega Pacifico, ribadendo "è importante fare sempre tre passi avanti e non passi indietro perché la scuola italiana merita finalmente la stabilizzazione del personale precario e, con esso, la valorizzazione di tutte le professionalità di coloro che vivono ogni giorno la scuola ed hanno soprattutto maturato tanti anni di esperienza".
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