Gli ultimi
studi pubblicati dall'ARAN riportano una situazione che è sotto gli occhi di tutti: gl
i stipendi degli insegnanti italiani ed in generale del personale della scuola sono i
nferiori alla media dell'Ue ed anche agli ultimi posti in classifica frani Paesi del Continente. Lo ricorda
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief, tornando a parlare del problema del rinnovo dei contratti..
"Il Governo ha approvato un
documento programmatico di aggiornamento, che sarà alla inserito nella Legge di Bilancio, in cui si stanziano
risorse per altri 2 miliardi per aumentare gli
stipendi dei dipendenti pubblici", ricorda il sindacalista, aggiungendo "l'Anief sta ribadendo ogni giorno, alle assemblee che sta tenendo in tutta Italia, che gli stipendi, nonostante questi aumenti, sono ancora
lontani dall'inflazione e dal costo della vita registrato negli ultimi 13 anni e
lontanissimi dagli stipendi europei".
"Per
recuperare l'inflazione - sottolinea - ci vorrebbero
almeno 300 euro, mentre per
recuperare il gap europeo questa cifra andrebbe aumentata almeno di due volte, circa
600-650 euro per arrivare alla media".
"Tutto questo significa che il
potere d'acquisto s è impoverito e che i nostri insegnanti hanno bisogno anche di risorse che vadano a valorizzare la loro professione, così come anche il personale amministrativo. Questo si può fare solo se si aggiungono altre risorse e si pagano quelle
indennità - di servizio, di sede e d'incarico - che
Anief sta chiedendo per il rinnovo del contratto", conclude Pacifico.
"