"Purtroppo in assenza di una risposta del Governo, con un'integrazione dell'atto di indirizzo con quelle risorse, con la chiarezza di destinazione di alcune risorse già stanziate nella Legge di Bilancio, il contratto è in alto mare". Così
Marcello Pacifico, presidente di
Anief.
"Con le attuali
risorse i
docenti prenderebbero addirittura di meno degli altri dipendenti pubblici, il personale amministrativo molto di meno. A questo punto tutti lanciano un
appello al Governo affinché faccia chiarezza su queste risorse. Il nuovo governo dovrà poi, per l'altro contratto già scaduto da un anno, chiarire se vorrà veramente investire per la scuola, sulla
scuola, e se vorrà lavorare per premiare e valorizzare un milione e mezzo di amministrativi, docenti ed educatori che lavorano per i nostri figli e per lo Stato", ha aggiunto.
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