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Presidi: appello UDIR per salvare 700 scuole tagliate in legge di bilancio

"E' polemica sui dirigenti scolastici. Il taglio di oltre 1000 sedi nei prossimi anni, per dare qualche soldo in più nel FUN, è un ricatto non sostenibile". Lo denuncia Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola Anief, a proposito dell'articolo 99 del ddl sulla Legge di Bilancio 2023 che chiede di emendare, perché prevede la soppressione di 624 sedi di presidenza e altrettanti Dsga.

"Per rivedere la rete scolastica bisogna assegnare a ogni scuola un preside - spiega il sindacalista - quindi non accorpare e dare a presidi 15 o 20 plessi. Non è questo lo spirito del PNRR dove ci sono investimenti", sottolinea Pacifico, ribadendo "dobbiamo
investire con la scusa della denatalità, dobbiamo rivedere il rapporto ed assegnare ogni 500 alunni un preside, un Dsga, e se è una scuola montana o di una piccola isola riducendolo fino a 300 alunni".

"E' necessaria la presenza del preside, che ha il diritto-dovere di essere messo nelle condizioni di poter dirigere una scuola autonoma", conclude il leader dlel'Anief.
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