"Il governo ha presentato alcuni
emendamenti al Milleproroghe, ma sulla scuola non c'è alcun emendamento. Siccome non si tratta di un maxiemendamento, questo vuol dire che a partire da domani, si procederà a voto di tutti gli articoli e quindi
entro i 14 il testo arriverà in Aula". Lo ricorda
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief.
"Ci sono
cinque emendamenti che sono stati
suggeriti e segnalati da Anief e quindi andranno al voto. - sottolinea il sindacalista - Sono ammissibili e riguardano il grande tema della
mobilità, la proroga delle
deroghe per i trasferimenti, la proroga delle
graduatorie di merito dell'ultimo concorso, delle integrazioni delle
graduatorie del concorso straordinario e, ancora, il tema della
proroga dell'organico aggiuntivo che serve per attuare il PNRR".
"Accanto a questo
ci sono anche altri emendamenti - prosegue Pacifico - per esempio quello sulla
proroga dei corsi-concorso, per eliminare il contenzioso sull'ultimo concorso a dirigente scolastico, e speriamo che questa volta la politica ci ascolti, C'è poi un altro emendamento segnalato da Anief
sull'Afam, per la validità dei titoli rilasciati dagli atenei, che sono scaduti il 31 dicembre scorso, mentre continuano a tenersi i corsi perché la riforma non è ancora entrata in vigore".
"Come Anief siamo convinti che si tratta di
emendamenti importanti, che devono essere votati ed approvati per costruire insieme una scuola più giusta", conclude Pacifico.