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La carta docente è un'iniziativa che portiamo avanti da qualche anno: dopo la vittoria in
Corte di Giustizia Europea, ottenuta grazie a legali
ANIEF, tutti i Tribunali del Lavoro stanno dando
ragione ai migliaia di pecari che la chiedono", afferma
Marcello Pacifico, Presidente del giovane sindacato della scuola.
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Il legislatore è intervenuto: da quest'anno
la riconosce ai supplenti fino al 31 agosto, ma non a tutti gli altri e, comunque,
non dà arretrati", sottolinea il sindacalista, ricordando che la carta docente è un
bonus di 500 euro, non per fare la spesa, ma per fare formazione (corsi di formazione, di aggiornamento, ma anche materiale didattico e libri che servono per svolgere il proprio lavoro).
"È qualcosa che noi riteniamo
debba essere esteso a tutto il personale precario. - ribadisce Pacifico - Per questo
vinciamo nei Tribunali in base all'interpretazione del diritto dell'Unione. Vorremmo in futuro che fosse assegnato
anche al personale ATA, mentre per il
personale educativo abbiamo già vinto in Tribunale".