"Già diverse volte ci si è incontrati in
Aran, anche con la parte pubblica e con le altre organizzazioni sindacali per capire la volontà del governo di rinnovare questo contratto che è un contratto a perdere – così esordisce
Marcello Pacifico Presidente Anief in un’ intervista rilasciata a Teleborsa – è un contratto che
Anief ha denunciato sia come penalizzante per i dipendenti sia per il personale della scuola come docenti, professionisti della scuola e personale ATA ma anche per il personale dirigente".
"Tutto questo è stato condiviso
sia dalla Confedir sia dalla Cisal che sono le
confederazioni rappresentative del pubblico impiego, sia del comparto che della dirigenza, e
speriamo che gli altri sindacati ci ascoltino – confessa Pacifico – perché firmare un contratto, innanzi tutto, nel momento in cui il Governo troverà le risorse, ed ha già detto non prima del 2018 quindi nella
prossima legge di stabilità potrà trovare quanto necessario per onorare la promessa degli
85 euro di aumento nello stipendio mensile" che comunque "non gratificano il personale perché
non recuperano neanche l’inflazione, basti pensare che sarebbero sufficienti 105 euro solo per pagare la metà dell’inflazione".
Ed è per questo che ancora con maggior vigore, dopo tre anni, di nuovo andremo in campagna RSU - dichiara il Presidente Anief - organizzeremo, cercheremo di presentare la lista e faremo anche un appello affinché
tutti quanti possano candidarsi nelle liste dell’Anief. Dedicheremo infatti la
prossima Scuola Estiva a questa campagna elettorale del 2018 "IO CAMBIO LA SCUOLA". Vogliamo cambiare la scuola insieme, tutti quanti, per firmare un contratto che non sia un vuoto a perdere, come si stanno prospettando, per rinnovare i diritti dei lavoratori.”