Segno meno in chiusura per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
Dow Jones che accusa una discesa dell'1,14%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
Nasdaq 100, che si ferma a 14.545,83 punti, ritracciando dell'1,51%.
Chiude sulla parità
Tokyo, che propone sul finale un +0,18% e archivia gli scambi a 32.371,9 punti.
Shenzhen riporta un guadagno dello 0,50%, terminando a 10.110,3 punti.
Piazza Affari non si sposta dai valori della seduta precedente, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto; nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità; trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Il settore
utility, con il suo -0,54%, si attesta come peggiore del mercato. Debole la giornata per
Hera, che passa di mano con un calo dell'1,34%.
Si attende questo pomeriggio dagli Stati Uniti la diffusione delle Scorte di Petrolio e degli Ordini beni durevoli. Si attende dall'Unione Europea la diffusione di M3, previsto sempre stamattina. È previsto domani nel pomeriggio dalla Germania l'annuncio dei Prezzi al Consumo.
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