Prepotente rialzo per il
greggio, che archivia la settimana con una salita bruciante del 4,69%. La tendenza di breve dell'
oro nero è in rafforzamento con area di resistenza vista a 81,39, mentre il supporto più immediato si intravede a 77,13. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 85,65.
Ottima performance per la
benzina verde, che ha chiuso la settimana in rialzo del 16,77%. Tecnicamente, il
carburante è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 2,885, mentre il supporto più immediato si intravede a 2,495. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro.
Chiusura in profondo rosso per il
gas naturale quotato sul mercato europeo, che al termine della settimana esibisce una performance negativa dell'11,02%. Lo scenario di breve periodo del
Dutch TTF Natural Gas evidenzia un declino dei corsi verso area 44,17 con prima area di resistenza vista a 47,27. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 43,13.
Chiusura in rosso per il
frumento, che termina la settimana segnando un calo dell'1,22%. Il quadro tecnico del
derivato sul grano suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 691,65 con tetto rappresentato dall'area 704,28. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi.
Frazionale ribasso per il
derivato sul mais, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,33%. La situazione di medio periodo del
mais resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere.
Sostanziale invarianza per la
Soia, che archivia la settimana con un trascurabile +0,11%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 1.544,67, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 1.503,67. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 1.585,67.
Brillante rialzo per il
metallo giallo, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 2,45%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dell'
oro restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge nel breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci.