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Il punto sulle commodities 29 maggio 2023 - [video]

L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa

Prepotente rialzo per il petrolio, che archivia la settimana con una salita bruciante dell'1,51%. Il grafico attuale del greggio evidenzia una fase di ripiegamento della curva al test del pavimento individuato in area 71,61. Le impicazioni tecniche propendono per una prosecuzione della linea di tendenza ribassista.

Settimana decisamente positiva per il carburante, che ha terminato la settimana in rialzo del 5,02%. Allo stato attuale lo scenario di breve della benzina verde rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 2,721. Le attese sono per un innalzamento della curva fino al top 2,762.

Ribasso scomposto per il gas naturale quotato sul mercato europeo, che archivia la settimana con una perdita secca del 17,72%. Lo scenario tecnico del gas naturale quotato sul mercato europeo mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 23,26 con area di resistenza individuata a quota 27,66. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom.

Prepotente rialzo per il frumento, che archivia la settimana con una salita bruciante del 2,06%. La tendenza di medio periodo del derivato sul grano si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento rialzista che potrebbe raggiungere la resistenza vista a quota 624,77 prima e 642,29 dopo.

Brilla il granoturco, che chiude la settimana con una performance positiva dell'8,85%. La situazione di medio periodo del derivato sul mais resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere.

Brillante rialzo per la Soia, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 2,38%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del derivato sui semi di soia restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge nel breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci.

Settimana molto negativa per l'oro, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,58%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1.933,13. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1.967,66. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese.
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