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L'adunanza plenaria ha chiarito un principio chiaro e semplice: laddove c'è il
riconoscimento dei titoli dei Paesi della Comunità Europea, ai sensi delle direttive che garantiscono anche la mobilità professionale, questi titoli devono essere garantiti e valutati e riconosciuti ai fini dello svolgimento del lavoro". E' questo il commento di
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato
Anief, alla sentenza sulla validità dei titoli di chi ha conseguito
l'abilitazione all'insegnamento all'estero.
"L'Italia aveva bandito un concorso per abilitare migliaia di persone, ma è bloccato da più di due anni", precisa il sindacalista, aggiungendo "l'Italia farebbe bene ad organizzare una
nuova formazione degli insegnanti ed a far in modo di
incrementare anche i posti su sostegno. Andrebbero fatti
corsi per più di 50mila specializzati, ma ad oggi il bando ancora non c'è e non se ne sa nulla".
"A questo punto il
Ministero deve prendere atto della sentenza dell'adunanza plenaria - ribadisce Pacifico - e permettere a tutti coloro che hanno conseguito il titolo all'estero di poter lavorare nelle nostre scuole, rimuovendo tutti quegli ostacoli che sono stati messi anche nelle ordinanze di gestione delle GPS e delle immissioni in ruolo".