Ribasso scomposto per l'
oro nero, che archivia la settimana con una perdita secca dell'1,68%. Il quadro tecnico di breve periodo del
petrolio mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 81,2. Rischio di discesa fino a 78,86 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente.
Ottima performance per la
benzina verde, che ha chiuso la settimana in rialzo dell'1,54%. La tendenza di breve del
carburante è in rafforzamento con area di resistenza vista a 2,886, mentre il supporto più immediato si intravede a 2,794. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 2,979.
In forte ribasso il
gas naturale quotato sul mercato europeo, che chiude la settimana con un disastroso -7,42%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 41,31.
Ribasso scomposto per il
grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,69%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il
frumento, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 584,59. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi.
Settimana molto negativa per il
derivato sul mais, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,98%. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il
mais, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 465,1. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa.
Punta con decisione al rialzo la performance della
Soia, con una variazione percentuale dell'1,16%. Il quadro di medio periodo del
derivato sui semi di soia ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima resistenza a 1.388,33.
Risultato positivo per l'
oro, che lievita dell'1,31%, rispetto ai valori della scorsa ottava. La tendenza di medio periodo dell'
oro si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento rialzista che potrebbe raggiungere la resistenza vista a quota 1.923,07 prima e 1.946 dopo.