"Nell'ultima Legge di Bilancio
nove punti di aumento per colf e badanti, pari a
125 euro lordi, mentre ai
dipendenti pubblici, incluso il personale della scuola, è stato riconosciuto un
aumento una tantum di 1,5 punti, cioè
30 euro. Questo perché il governo non ha messo i 6 miliardi per allineare l'indennità di vacanza contrattuale e questo significa che chi lavora nella scuola merita di meno di chi fa un altro lavoro".
La denuncia arriva da
Marcello Pacifico, presidente del sindacato
Anief, dopo il via libera al bonus straordinario riconosciuto ai dipendenti pubblici, che non riesce a compensare il caro-vita.
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Non è giusto, questo significa impoverire gli stipendi, significa non tutelare la retribuzione dei dipendenti pubblici. Il governo deve
intervenire subito per trovare quei 5 miliardi necessari per allineare
l'indennità di vacanza contrattuale, inserita dopo l'abolizione della scala mobile, per tutti gli statali, per dare almeno aumenti di 150 euro a tutti i dipendenti pubblici".