"La
campagna titoli estero parte con la necessità, dopo tanti anni di domande e richieste, di
lanciare un'ultima diffida per permettere a tutto il personale che ha conseguito un titolo all'estero di avere una
risposta rispetto alla domanda di riconoscimento in Italia". E' quanto chiarisce
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief. "E' importante avere questa risposta - sottolinea il sindacalista - perché dopo la sentenza della plenaria, i
tribunali condannano il TAR al commissariamento e bisogna ottenere questo commissariamento, ma anche ottenendolo, il risultato non è raggiunto perché
ci vuole un'azione sindacale che porti ad accelerare le pratiche, le ordinanze commissariali e quindi, una volta ottenuto il riconoscimento, chiedere anche lo
scioglimento della riserva in tempo utile per le nuove convocazioni e quindi anche le nuove immissioni ruolo previste d'estate".
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Bisogna agire, bisogna agire in fretta. È assurdo continuare a tenere
migliaia di insegnanti non specializzati come precari e poi non chiamare insegnanti che si sono specializzati, quando in realtà il fine dovrebbe essere quello di avere insegnanti con i titoli validi per poter insegnare nelle nostre scuole nel rispetto dei Trattati europei".
"Da qui parte la campagna. È
importante aderire per permettere al sindacato di agire in maniera tempestiva e per poter ottenere il riconoscimento dei propri diritti".
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