La
sostenibilità è un elemento sempre più centrale nell'ambito delle
performance di impresa e dello
sviluppo dell'economia e va quindi misurato con una certa accuratezza e con elementi di natura oggettiva. Di qui la necessità di utilizzare
criteri uniformi per veicolare le informazioni relative a tutti e tre gli aspetti della sostenibilità (criteri
ESG - Environment, Social, Govenance).
Un vuoto normativo in un settore ancora vergine sta per essere colmato da diverse organizzazioni sovranazionali. In
Europa, la Direttiva europea sul Report di sostenibilità (Csrd) attribuisce all’
Efrag, organo di consulenza in materia di rendicontazione della Commissione europea, il compito di elaborare i
primi 13 standard obbligatori per le aziende europee, che dovranno essere utilizzati per la predisposizione dei Report di Sostenibilità (Esrs). Parallelamente,
a livello internazionale, si sta sviluppando un altro processo di standardizzazione del Report di Sostenibilità da parte del neonato
International sustainability standards board (Issb), che opera nell’ambito della Fondazione Ifrs.
La
reazione delle imprese europee è improntata, da un lato, all'
interesse per questa tematica, dall'atro lato c'è
preoccupazione per la mole e la complessità dei nuovi dati che si dovranno gestire e pubblicare in via obbligatoria.
E così, nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il
Gruppo di lavoro (GdL) ASviS sulla "Finanza per lo sviluppo sostenibile" ed il Gruppo
"Imprese per il Patto di Milano", insieme alla
Fondazione "Organismo italiano di business reporting" (O.i.b.r.) organizzano un evento volto ad approfondire gli aspetti della standardizzazione e le relative implicazioni per le imprese.
"Informazioni di sostenibilità e sostenibilità delle informazioni" è il titolo dell'evento organizzato dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per venerdì 14 ottobre 2022, all'Auditorium del Palazzo delle Esposizioni a Roma.